Tarallini a nodini
I tarallini a nodini al vino bianco ed olio sono un prodotto da forno tipico pugliese. Si tratta di un impasto a base di farina, vino, olio e sale e poi di possono aromatizzare con il finochietto, della paprica, del rosmarino, pepe nero, cipolla insomma in tantissimi modi.
Possiamo piazzarli tra food, sono semplici da preparare ed hanno una consistenza croccante e friabile insomma buonissimi.
Una volta preparato l’impasto e dato l forma dei taralli che più piace si devono sbollentare per pochi minuti e poi ci cuociono in forno.
Ma non perdiamo tempo, scopriamo come realizzare i tarallini al vino bianco. Vi consiglio di raddoppiare la dose perchè andranno a ruba.
500 ml di vino bianco
250 ml olio
sale q.b.
finocchietto selvatico
Sistemate nella ciotola dell’impastatrice la farina, il finocchietto e il sale.
Azionate la macchina e aggiungete gradatamente prima il vino e dopo l’olio.
Dopo aver amalgamato per bene gli ingredienti liquidi, versate l’impasto sulla spianatoia e lavorate a mano per qualche altro minuto.
Lasciate riposare per 10/15 minuti, prelevate piccoli pezzi e formate tanti bastoncini e quindi i nodini.
Scaldate i tarallini fino a quando saliranno a galla.
Sfiziosissimi: uno tira l’altro, senza posibilità di fermarsi ….
Lenny: hai ragione…sono pericolosissimi ahahahaha
Ciao
non ho mai fatto i taralli ma i tuoi mi ispirano. Sono proprio bellini così a nodino.
Secondo te è proprio indispensabile mettere il finocchio che non mi piace? Potrei mettere peperoncino, rosmarino o altro?
Sai che non conoscevo il metodo per prepararli? Credevo che si facessero in maniera totalmente diversa… comunque concordo con Lenny, sono una tentazione alla quale è difficle resistere…
Laura, puoi mettere anche il pepe nero!!
che belli, anche mia mamma li fa, una volta a settimana una bella scorta da mangiare a colazione o anche quando si ha voglia di sgranocchiare qualcosa… lei però li fa tondi, classici taralli!
brava, dovrò provarli anch’io nel forno di casa. baciiiiii
buoni questi taralli e bellissima la forma!
Pensa che io mi compro tarallini e li mangio per pranzo al posto del pane tutti i giorni.. non ho mai pensato di farli.. grazie per la ricetta!!!! semplicissima :-)) bacioni
che carini….quando finiscono quelli della compagnia del cavatappi devo provare a farli:-) un bacio
Annamaria
Ehii Fra un abbraccio grande e grazie!!!
Grazie
Mi intriga proprio tanto questa ricetta anche perchè è illustrata da foto stupende! Buona giornata Laura
buonissimi! con il vino rendono tantissimo! e molto belle anche le forme!!! prenderemo spunto!!
ah…abbiamo fatto la torta utilizzando come ripieno il sugo dei tuoi gnocchi (pomodorini, funghi e gamberetti): molto ben riuscito!!
baci baci
molto buoni con il vino nell’impasto!! e una forma davvero simpaticissima!!
bacioni
Ho proprio voglia di provare a farli….l’unico problema che poi non mi fermo più nel mangiarli…uno tira l’altro!!!!!!!!!!!!
Arghhhh….
I tuoi sono super!
Buon fine settimana
che buoni , li compro sempre quando vengo giu’ – mi fa piacere che tu l’abbia presentati…la ricetta é interessante da tenere in riserbo per provarli al più presto.
Buona giornata :)))
Ma dai, sai che li conoscevo ma non me li ricordavo proprio! Sono buonissimi e i tuoi hanno un aspetto invitantissimo!
Che buoniiiii… ma al forno non si può??
ho assoluto divieto al fritto ma mi piacerebbe provarli!!
baci
Ele: ma i taralli vanno in forno non fritti….
miam…che buoni!Quasi quasi li preparo…!
Nini, sono buoni…io voglio rifarli in settimana
mi sai indicare quanto sale ci va nell’impasto e nell’acqua?
mi sai indicare quanto sale ci va nell’impasto e nell’acqua?
Giuliana: nell’impasto circa un cucchiaio e poi fai la prova assaggio….nell’acqua un mezzo cucchiaino
vorrei sapere se il lievito è veramente esonerato da questi gustosissimi stuzzichini. ciao a tutti.
rosario: niente lievito, tranquilla
Come dice il proverbio “… e tutto finì a tarallucci e vino” classica accoppiata. Si ma che vino ci beviamo assieme: direi un bel publiese, magari un primitivo del salento (troppo corposo?) o uno squinzano giovane?
Sceglilo qui: http://www.bibliowine.com/site/degustazioni/
ciao
Ciao Zietta…ieri sera per cena ho preparato i tarallini…che dato le mie dimensioni erano taralloni…buoni ma ho sbagliato con il sale perchè erano un po insipidi…cmq li rifarò sicuramente con più sale e magari con l’aggiunta di qualche aroma!!!…un bacione…e dopo cena ho fatto la torta nutella e cocco tanto per non rimanere inattiva!!!…devo essere una degna nipote!!..
Elena: ma che nipotina che ho…non si ferma mai!
Zietta…ma ciao…l’altro ieri ho fatto i tarallini semplici e stasera ho messo le acciughe nell’impasto….che buoni!!!!saporitissimi!!!!un bacione
Fantastica questa variante…anche se resto un fedelissimo delle treccine 🙂 le conoscete?