La degustazione è’ l’arte di assaggiare il vino, assaporandolo con lentenzza a piccoli sorsi e tenendolo a lungo in bocca, per poterne stabilire le caratteristiche e il tipo.
Con la degustazione, gli esperti assaggiatori di vini (si tratta di una professione vera e propria) sono in grado di riconoscere oltre alla qualità e alle carattedristiche anche l’età di qualsiasi vino.
Decantare:è un’operazione che consiste nel trasferire un vino dalla bottiglia d’origine a un altro recipiente – che può essere una caraffa o un’altra bottiglia – prima di servirlo. Ciò permette di separare il vino dagli eventuali sedimenti e renderlo limpido. Questo procedimento non è necessario, normalmente, per i vini bianchi o rossi che abbiano meno di cinque anni d’invecchiamento, mentre certi vini vecchi di Borgogna o del Rodano migliorano notevolemnte se vengono decantati, possibilmente un paio d’ore prima del servizio e meglio ancora se in cantina. Ecco come va eseguita l’operazione: si adagia la bottiglia con tutte le cure nella “culla”,* poi si versa lentamente il vino nella caraffa, davanti ad una candela o ad una lampada accesa, in modo che ci si possa accorgere subito della comparsa del sedimento, arresstando così il travaso al momento giusto.
* Culla: con questo nome molto appropriato s’intende un cestino di paglia o vimini fatto per servire in tavola il vino in posizione inclinata quasi orizzontale – cioè la stessa che il vino aveva in cantina – senza che venga smosso il sedimento. E’ indispennsabile per servire vini rossi vecchi mentre è del tutto inutile per vini giovani che non hanno affatto sedimento.
Foto prese dal web