La pinza pasquale triestina, dolce pasquale della tradizione veneziana è’ solito servirla la mattina di Pasqua.
Si tratta di una sorta di brioche non molto dolce che si adatta ad essere accompagnata da salumi e formaggi o anche da confetture, meglio se preparate in casa. E’ tradizione preparare la pinza triestina il giorno prima di Pasqua. L’impasto va lavorato a lungo a mano (ma se volete avvaletevi dell’uso del KEN). E’ un impasto molto consistente.
1 kg di farina manitoba,
220 gr. zucchero,
150 gr. burro morbido,
2 uova intere,
3 tuorli,
1 cucchiaino di sale,
scorza grattugiata di 1 limone,
1 filaetta di vaniglia, (oppure due bustine di vanillina),
40 gr. di lievito di birra,
300 ml di acqua tiepida.
220 gr. zucchero,
150 gr. burro morbido,
2 uova intere,
3 tuorli,
1 cucchiaino di sale,
scorza grattugiata di 1 limone,
1 filaetta di vaniglia, (oppure due bustine di vanillina),
40 gr. di lievito di birra,
300 ml di acqua tiepida.