Le patate in pastella o frittelle di patate sono un contorno davvero buono. La preparazione è semplice. Queste frittelle risulteranno morbide all’interno e croccanti all’estero. Usate delle buone patate della Sila. Sono certa che queste frittelle piaceranno moltissimo ai bambini, ma anche ai grandi. Pelate e lavate le patate, quindi grattugiatele poi mettetele nella pastella…
Zucchine e patate al pesto di carciofi… al microonde, oggi Vincenzo ci propone questo tortino di patate e zucchine insaporito con il pesto di carciofi. Una realizzazione semplice e veloce anche per l’utilizzo del forno a microonde.
Oggi, Vincenzo ci propone questo tortino insaporito con il pesto di carciofi. Una realizzazione semplice e veloce anche per l’utilizzo del forno a microonde.
5 patate silane di media grandezza 2 zucchine 1 barattolino di pesto ai carciofi BERNI 200 ml di besciamella 1 bicchiere di latte 80 g pancetta a cubetti qualche cucchiaio pangrattato q.b. sale q.b. noce moscata
Pelare le patate e affettare finemente con l’aiuto della mandolina. Lavare le zucchine sotto l’acqua corrente, tagliare le estremità e affettare a rondelle. Salare e sistemare dentro una scolapasta coperte con un piatto per far uscire l’acqua di vegetazione.
Preparate la besciamella seguendo questo link. Una volta tiepida unite il pesto di carciofi, scolando l’olio in eccesso, la noce moscata, il latte e amalgamate per bene. In una pirofila pirex sistemare uno strato di patate, aggiungere qualche cucchiao i besciamella e la pancetta a cubetti. Disponete regolarmente le zucchine a rondelle e continuate fino ad esaurimenti degli ingredienti.
Completate con il pangrattato.
Cuocere nel microonde a 750w per 25-30 minuti e verso la fine azionare anche la funzione grill.
Prova anche la ricetta della patate e zucchine al forno. Per la ricetta clicca QUI
Le patate sono tuberi e ne esistono numerose varietà. Possono essere a buccia marrone, ocra, ruggine o violetta, a polpa tenera o soda. Dalla patata si ricavano farine, fecole e dolci. Quali sono le più adatte per i diversi usi in cucina? Una prima divisione da tener presente riguarda le patate a pasta compatta e quelle dalla consistenza farinosa: la patata compatta ha un elevato contenuto di liquido e poco amido ed è particolarmente indicata nelle preparazioni in cui deve mantenere la forma senza sfaldarsi. Quindi, perfetta per essere bollita, saltata o utilizzata in insalate. La patata farinosa, invece, ha una maggiore percentuale di amido. ideale per la preparazione di gnocchi, gratin e creme. Entrambe le varietà sono ottime da friggere. E’ da tenere anche presente il colore della polpa: la patata a polpa bianca, piuttosto farinosa; la varietà a pasta gialla, più soda e compatta; varietà rossa, saporita e consistente.
Consigli per l’acquisto: fate attenzione alla buccia e alla polpa, perchè è da loro che dipendono il sapore e il grado di commestibilità. L’esterno deve essere privo di macchie, non raggrinzito e, soprattutto, privo di germogli. Infatti, nella patata germogliata cresce la solanina, una sostanza che può essere causa di alcuni disturbi. L’eccesso di solanina è riscontrabile quando compare una colorazione verdastra al di sotto della buccia e dei germogli che dev’essere rimossa completamente. Le patate vanno conservate in luoghi freschi, asciutti e poco illuminati per evitare che germoglino.
Il modo più semplice per cucinare qualsiasi varietà di patata, è quello i bollirle, con la buccia per evitare la dispersione di sali minerali e vitamine. La giusta cottura prevede di partire da acqua fredda, e portare a ebollizione lentamente, proseguendo la cottura per circa 20 minuti.
Le Frittelle di patate, preferibilemente con quelle silane sono ricetta suggerita da Simona. Ormai lo sapete che di Simona mi fido ciecamente. Ogni qualvolta mi cimento nelle sue ricette il successo è assicurato. Per la buona riuscita di queste frittelle partite dalla pastella e lasciatela riposare in frigo per almeno trenta minuti. Poi unite alla pastella le patate grattuggiate e friggete in abbondante olio d’oliva.
Che dire??? Nulla, assolutamente nulla tranne che vi avviso: creano dipendenza. Una tira l’altra.
3 patate 250 g farina 200 ml acqua frizzante ben fredda 1 pizzico di bicarbonato sale q.b. 2 cucchiai di parmigiano
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