Quando avanza della torta e per un qualsiasi motivo non è possibile consumarla nei giorni successivi (ed è un peccato buttarla via) come ci si può regolare? La torte di frutta, di pasta sfoglia, i tronchetti ripieni, altri dolci alla panna si possono sugerlare tranquillamente e si manterranno intatti per quattro settimane. Poi basterà tenerli a temperatura ambiente per un paio d’ore prima di consumarli. Gli avanzi dei dolci secchi si possono invece tagliare a fette e mettere in uno stampo alternandole a strati di marmellata: coperti con una glassa si trasformeranno in una nuova fantastica torta. Gli amaretto o biscotti secchi, invece, si possono sbriciolare e conservare in un recipiente ben chiuso: sarà una sorta di pangrattato dolce che servirà per spolverizzare tortiere imburrate o per cospargere il piano di una torta prima di disporvi sopra una copertura di frutta impedendo al succo di questa di inumidirla troppo.
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Glassa
La glassa può servire per ricoprire dei dolci non farciti, ma anche delle torte ripiene, per conservarle più a lungo e dare loro una patina lucida. L’ingrediente principale è sempre lo zucchero al velo. Ci sono diversi tipi di glassa: al succo di limone, all’acqua, all’albume montato spennellato sul dolce prima di essere infornato.Per mantenere le torte ancora più fraganti, si consiglia di spalmare un leggero strato di marmellata d’albicocche sotto la glassa.
Per glassare delle torte di grandi dimensioni, versate nel mezzo e poi spalmatela con un coltello andando verso i bordi. Per i dolci di media grandezza si consiglia di usare un pennello, mentre per quelli molto piccoli, come le praline e bonbons, vanno immersi direttamente nella glassa. Una glassa preparata con 250 gr. di zucchero al velo è sufficiente per una torta di 26 cm di diametro.
Torta Juventus
1 Pan di Spagna di 10 uova;
(30 gr. di zucchero per ogni uovo;
20 gr. di farina per uovo;
5 gr. di fecola di patate ad uovo)
1,5 l. di crema pasticcera,
sciroppo (acqua e zucchero) + rum;