Etimologia: dal latino cibarius “buono a mangiare”, per la sua buona qualità come commestibile.
Nomi volgari: Gallinaccio, gallinaccio comune, Galletto ecc.
Ottimo commestibile, comune sia sotto conifere sia sotto latifoglie, spesso coperto da strato di foglie, cresce su tutti i tipi di terreno.
E’ presente dalla primavera, ma molto frequente in autunno. Il cosidetto cappello risulta per poco convesso, subito piano poi irregolarmente avvallato, con orlo indulato, lobato. Gambo breve, peino e sodo, che va sfilandosi verso il piede, qualche volta leggermente arcuato, giallo come tutte le altre parti. Carne biancastra, colorata di giallo nelle parti prossime alla superficie, soda, un pò fibrosa. Odore gradevole che ricorda quello delle mele mature: sapore dolciastro.