Il Torciglione altra versione di questo dolce tipico umbro, a casa mia piace davvero molto e lo faccio spesse volte. Questa volta ho usato la ricetta dell’amica Sara e devo dire che mi è piaciuta moltissimo, in quanto rimane leggermente più morbido…da oggi penso userò sempre questa ricetta….Grazie Sara!
600 gr. do mandorle spellate + qualche mandorla amara 4 albumi qualche cucchiaio di alchemers 250 gr. zucchero ostia (facoltativa)
La treccia pasquale, è una brioche morbidissima ideale da mangiare con il cioccolato o per farci colazione la mattina di Pasqua.
Naturalmente può essere preparata in qualsiasi giorno dell’anno. La preparazione è semplice, il risultato strepitoso.
Bellissima idea come regalo in questo periodo, accompagnandola magari con degli ovetti. Si mantiene morbida per qualche giorno, ben chiusa nella pellicola per alimenti. Se volete renderla golosa vi consiglio di tagliare la fetta e spalmare della nutella o anche della marmellata. Eventualmente potete fare anche delle trecce più piccole invece della treccia unica, anche se io vi consiglio di farla così perchè è molto scenografica.
300 gr. manitoba 300 gr. farina 00 1 cubetto di lievito oppure 1 bustina disidratato 150 gr. zucchero 60 ml di latte tiepido 4 uova intere 100 gr. burro morbido 1/2 cucchiaino di sale la scorza grattugiata di mezzo limone
Per spennellare
3 cucchiai di latte + 1 cucchiaino di zucchero oppure un tuorlo
Le ciambelle di patate o graffe sono un dolce lievitato. Si tratta di ciambelle fritte ricoperte di zucchero semolato. Si realizzano principalmente nel periodo di carnevale ma sono buone tutto l’anno.
630 gr. farina 25 gr. lievito di birra 500 gr. patate 100 gr. latte 1 tuorlo 1 uovo intero 80 gr. burro 1 pizzico di sale 100 gr. zucchero la scorza grattugiata d 1 limone
olio per friggere
crema pasticcera
Lessate le patate in acqua bollente, scolatele e sbucciatele.
Impastate 100 gr. di farina con il lievito sciolto nel latte tiepido. Dovrete ottenere un impasto mollo e appiccicoso. Ponete l’impasto a lievitare in un luogo caldo per circa 30 minuti. Trascorso tale tempo disponete la rimanente farina a fontana, aggiungete le patate lessate passate nel setaccio, poi unite il panetto lievitato, il butto fuso, il tuorlo e l’uovo intero, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone ed un pizzico di sale. Lavorate bene l’impasto che dovrà risultare morbido e omogeneo. Lasciatelo lievitare in luogo caldo per due ore.
Trascorso il tempo, formate delle ciambelle lasciatele coperte con un canovaccio per due ore, e dopo friggetele in abbondante olio bollente. Quando le ciambelle saranno dorate, scolatele su carta da cucina e farcitele con la crema.
Queste ciambelle di patate o graffe sono super soffici e buonissime. Provatele e fatemi sapere cosa ne pensate.
I Cannaricoli sono dolci di Natale che rappresentano un gioiello della tradizione culinaria calabrese durante le festività. Questi deliziosi dolci, ricchi di storia e significato, sono preparati con ingredienti semplici ma combinati sapientemente per creare un’esperienza gustativa unica.
Le famiglie calabresi tramandano la ricetta dei Cannaricoli da generazioni, trasformando il periodo natalizio in un momento magico in cui le cucine si riempiono di profumi avvolgenti di arancia, miele, e spezie aromatiche.
Scopriamo insieme il fascino di questi dolcetti, che portano con sé il calore dell’accoglienza calabrese e l’essenza autentica delle festività natalizie.
Ieri sera rientrando a casa per le strade si sentiva il tipico odore che pervade le strade in questo periodo…l’odore del fritto.
Mia madre ha sempre tenuto moltissimo alle tradizioni e le ha tramandate anche a noi figlie.
La ricetta di oggi è stata preparata da lei…
La mia mamma per me non è una “mamma”, ma la mia amica, la mia migliore confidente, complice…insomma lei è unica!
1 mestolo di olio evo 1 mestolo di moscato mezzo mestolo di zucchero 2 cucchiai di anice 2 cucchiai di spremuta d’arancia 1/2 bustina di lievito per dolci 4 tuorli farina q.b. (circa 600/700 gr)
I ricciarelli di Siena sono biscotti di marzapane tipici di Natale. La ricetta si avvicina moltissimo ai ricciarelli di Siena. Una volta preparati, prima di cuocerli, farli riposare una notte intera. Mentre li cuocete sentirete nella vostra cucina un profumo che vi inebrierà.
Gli ingredienti principali sono lo zucchero e le mandorle. Sono ottimi da servire con un vino liquoroso tipo il vinsanto. Sono perfetti da regalare, magari insieme anche a dei cantucci. Create una confezione personalizzata per ogni persona a cui si vuole regalare e sicuramente saranno molto apprezzati. La forma è a losanghe e vengono passati nello zucchero a velo.
Preparate questi dolcini e godetevi queste sante feste. Di seguito la ricetta..
Mandorle gr. 500 (pelate) zucchero gr. 400 albumi 3 mandorle amare 5 i pizzico di vaniglia 1 pizzico di cannella scorzetta grattugiata di 1 limone inoltre zucchero a velo per lo spolvero
Unire le mandorle amare (io ho messo l’essenza) alle dolci e tritarle finemente, impastarle con lo zucchero e gli albumi (sbattuti leggermente)
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