Sospiri…ricetta tipica
I sospiri…ricetta tipica con crema pasticcera – sono dolci tipici del mio Paese.
Il giorno prima bisogna preparare il naspro o ghiaccia. Il naspro va lavorato sul marmo, io non lo avevo mai visto fare e la mia cara amica me lo ha insegnato… io lo condivido con voi tutti.
Per i dischetti utilizzare una qualunque ricetta per il Pan di Spagna , però se dovete prepararne parecchi vi consiglio di prepararne pochi per volta. Prendere il composto e disporlo a cucchiaiate in una teglia foderata con carta forno.
N.B. vanno infornati subito altrimenti i dischetti non si gonfiano tanto, tendono ad appiattirsi.
chi non li ha mai provati non può capire la bontà buona giornata
Ma sono proprio loro!!! (e io gli ho mangiati al mio atrimonio appunto, ma anche tante altre volte :-))) L’unica cosa è io gli ho sempre visti con la glassa (il naspro 🙂 bianca, poi decorate con un filo di cioccolato stracciato a zigzag, non so se mi spiego :-)) Comunque: Fantastica, Grazie!! Proverò!!!
Sigrid: li avevo fatti anche con il cioccolato come dici tu ma ho dimenticato di fotografarli e, mentre i diavoletti vanno messi subito con il cioccolato bisogna far indurire la glassa.
Ho usato la glassa colorata perchè li ho preparati per il buffet di compleanno di mio figlio ed ho voluto dare un pò di colore…
hai visto che comunque non mi sono dimenticata di te???
Buona giornata!!
Ciao, ma sai che questi dolcetti li fanno anche al paee di mia mamma (sempre qua in Sardegna), solo che dentro non c’è la crema ma la marmellata.
Io non li ho mai provati, ma il nome e le foto danno un’idea della loro prelibatezza.
Complimenti
A Messina li preparano in modo simile, li definiscono “sospiri di monaca”, ma sono farciti con la ricotta e spolverizzati con lo zucchero a velo.
mamma che bontà!!!
credo di averli visti in qualche paticceria… complimenti, anche per la ghiaccia…non credo che riuscirò mai trovare il coraggio per farla…
Bellissimi, nient’altro da dire !!!!! Ciao
Senti ciccina, io la ricetta me la sono stampata (questa e quella del naspro) quindi è certo che prima o poi (e sottolineo poi) la farò con le mie manine.
Giusto per scoraggiarmi ancora un pò: ma quanto tempo ci vuole per il naspro e per i sospiri (spero che non si chiamino così per via della preparazione troppo lunga)?
Paola
Se avessi saputo che alla festa di Gianluca c’erano anche questi sospiri sarei venuta fino a Cass*** e mi sarei intrufolata senza invito pur di mangiarne uno!!!!
Ciao Francy, buon WE
Paola, per il naspro in tutto ci vorrà un oretta…quando dedici di farlo magari contattami ti ti do qualche dritta…per i sosperi ci vuole un pò di attenzione per coprirli…prova, ne vale la pena e sono certa ti riusciranno benissimo, perchè sei bravissima!!
Cannelle: mi avresti fatto un regalo bellissimo…
Favolosi…
bravi qnt so boni sti dolci:)huhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhu (so squisiti hahahahahaano
Asia: grazie, provali sono davvero buoni!
Mamma come sono buoni! Saranno sicuramente pure buoni. Appena avro’ l’occasione li voglio assolutamene provare!!!!
Che belli allegri colorati e sicuramente ottimi, complimenti
Provate ragazze e fatemi sapere!!
Li adoro, appena scendo il Calabria li compro subito, qui mi mancano e ti ringrazio per la ricetta, figurati che volevo provare a farli..senza..Un bacio
Sono finalmente ritornata e sto passando a salutarvi tutti! Questi dolcetti sono fantastici, verrebbe voglia di mangiarli tutti! Elga
Vi sono venuti benissimo hai propio ragione questi sono i dolci che si usavano ai matrimoni anche dalle mie parti. Ciao
buon inizio di settimana
mi piacerebbe assaggiarli
Antonio: chiedi a tua moglie di farli…
Mamma3: bentornata
Ciao Frà, ho ritirato i premi sul mio blog. Ti ringrazio ancora con tutto il cuore e ti auguro la buona notte:-)))
Cannelle: grazie a te…
ciao!!!
volevo dirti che ho risposto alla tua domanda…
a presto!!!
Sapete quanto costa un SOLO pasticcino del genere a Toronto? la bellezza di $ 1.90! Allora dovro` proprio farli da me…
ho letto quanto costa un sospiro a toronto certo è caro, ,ma considerando il costo della materia prima e non la facilissima fattura non mi sembra esagerato buon inizio di settimana
Sono sempre molto incuriosita dalla ricette tipiche…e di questa mi incuriosiva il nome perché i sospiri ci sono anche in Sardegna…ma vedendo i tuoi ho scoperto che sono diversi, ora dovrò cercare la ricetta sarda 🙂
Ciaoooo,
Aiuolik
Sono molto coreografici con tuti quei colori. Io non li ho mai assggiati purtroppo:-(
vabbè si può sempre rimediare:-)Sweetcook
se mi spedisci la ricetta mi piacerebbe provarli, non c’è!!
Lucia: diciamo che la ricetta c’è…devi per prima cosa prepararti il naspro, e c’è il link, poi serve una ricetta di Pan di Spagna cercando di utilizzare meno zucchero, e poi la crema pasticcera.
Se hai bisogno di altri chiarimenti, io sono qui…ciao!
Ciao Francesca
io adoro i sospiri ed ogni volta che vado dalla mia amica a Bisceglie ne mangio a iosa…l’unica cosa è che loro non mi sembra che li rompino, o forse sì?
Comunque complimenti davvero, da oggi sarai non mi sfuggirai più!
Occhi: neanche questi sono rotti, ma semplicemte accoppiati!!
scusami francesca mi sono spiegata male io, nel senso che quelli sembrano essere riempiti tipo con la tasca da pasticceria, scusami mi sono spiegata male
Forse non sono la stessa cosa…procura la ricetta così la confrontiamo!
ecco, le sorprese non finiscono oggi! pensa non sapevo si chiamassero sospiri.. ma io cercavo il naspro per fare proprio questi dolci.. sapevo fare solo la base fino alla crema poi inventavo una glassa qualsiasi ma non era quella giusta.. sai invece del pds faccio un impasto diverso con 6 uova, 2 cucchiai di zucchero e 3 cucchiai di farina seza lievito.. inizio a montare solo i tuorli con zucchero poi aggiungo la farina e infine l’albume precedentemente portato a neve.. quest’ultimo non va battuto ma aggiunto piano con l’aiuto di un cucchiaio in modo da renderlo spumoso.. essendoci le bolle d’aria mantiene gonfi i dolci.. poi uguale versare con cucchiaio tipo palline su carta da forno e via.. cmq e’ bello questo scambio.. grazie ancora francesca, verro’ a trovarti spesso..ciao
Valeria: fai benissimo a fare queste dosi per il l’impasto anzi adesso me le segno…quindi l’albume lo aggiungi senza montarlo…in effetti il pds deve venire molto più leggero… ma anche tu sei calabrese?
Ti raccomando torna, se guardi probabile riuscire a trovare anche qualche altra ricetta.
ciao Francesca, nella fretta di scrivere non mi sono spiegata bene.. praticamente l’albume va montato in una ciotola a parte, poi unito al composto delicatamete con un cucchiaio per non smontarlo troppo.. questo lo aggiungi proprio alla fine.. io vivo a roma ma sono lucana alla ricerca dei sapori perduti (non del tutto) almeno finche’ vengono tramandati.. non vedo l’ora di fare i sospiri.. sono curiosa di vedere se il naspro mi riesce.. ti faro’ sapere.. intanto sospiro nell’attesa di mangiarli ah ah! a presto
Valeria: ecco, anch’io la base del pds la faccio così con gli albumi montati. Ti raccomando se farai i sospiri fammi sapere.
Per la confettura, ti raccomando prendi piccole quantità di nastro, aggiungi un cucchiaino di acqua e procedi a bagnomaria.
Per la preparazione del nastro, attieniti ai miei consigli, tieni lo zucchero sciolto al caldo e lava poco per volta sul marmo.
Si conserva per mesi chiuso in un barattolo…in bocca al lupo.
finalmente ho trovato la ricetta dei sospiri!!!!!!!
proverò a farli ma prima devo provare a fare il naspro…….speriamo che tutto vada bene! Solo una cosa mi lascia perplessa: ma quando lo vado a lavorare sul marmo poi man mano che si raffredda non tende al attaccarsi al marmo?
Katy: guarda qui http://dolcienonsolo.myblog.it/archive/2008/04/08/ghiaccia-fondente-o-naspro.html . Ti raccomando lo zucchero devi metterlo in piccole dosi sul marmo.
ho appena finito di decorare i miei sospiri!!!
ieri ho fatto il naspro seguendo passo dopo passo i tuoi consigli…..solo una cosa non c’è un’altro modo oltre alla prova filo per verificare se il naspro è pronto? mi sono scottata le dita a provare e riprovare fino a quando non è rimasto diritto fra le dita. E poi un’altra domanda: ma quando si raffredda deve essere piuttosto duro o rimane morbido? Ho fatto anche i sospiri con la mia ricetta di pan di spagna ma è diverso dall’impasto dei sospiri che ho mangiato, non c’è una ricetta di pan di spagna adatto?
Ed infine l’ultima domanda ( scusa le troppe domande) : come fai a coprirli bene i sospiri? a ma non sono venuti coperti bene!!! Ho messo il naspro con un cucchiaio però il risultato non mi ha soddisfatto. Grazie mille Katy
grazie per la tua pronta risposta. Ho un paio di domande da farti per chiarirmi un pò le idee!!!
Non c’è un’altro modo per vedere se il naspro è pronto oltre alla prova filo con le dita? Sai a furia di provare mi sono ustionata le dita!!!
Quando il naspro si raffredda tende a diventare duro o deve rimanere morbido?
La ricetta del mio pan di spagna non mi sembra uguale a quello dei sospiri ne esiste una adatta?
Come fai per far venire coperti in modo uniforme i sospiri coperti di naspro? io ho usato il cucchiaio ma il risultato non mi ha soddisfatto.
Grazie per il tuo aiuto e pazienda Ciao Katy
Katy: altro modo per vedere se il naspro è pronto è quello di usare il termometro.
Il naspro tende ad indurirsi una volta freddo. Per la copertura io uso sciogliere il naspro a bagnomaria aggiungendo un cucchiaino di acqua e poi devi armarti di tanta pazienza…
Per la ricetta del PDS dev’essere un pan di spagna molto leggero fatto con meno zucchero e farina…puoi guardare anche il commento di valeria, solo che io metto anche un pochino di lievito.
grazie per i tuoi preziosi consigli.
A pranzo abbiamo gustato i miei sospiri e tranne delle piccole imperfezioni, il loro guosto era buono.
comunque ben presto proverò a rifarli….
La prossima settimana proverò a fare un’altro dolce “LE FINTE PESCHE” ne hai sentito parlare?
Io sono una a cui piace provare a fare dolci diversi perchè sono stranca di fare le solite ciambelle e crostate…. in verità ho un robot che mi aiuta molto (il Bimby…. )
Comunque c’è anche la ricetta di questa torta al mascarpone e cioccolato che mi alletta molto …. Ciao
Katy. grazie e sono davvero contenta…per le pesche parli di queste http://dolcienonsolo.myblog.it/archive/2007/11/10/pesche-dolci.html oppure l’altra versione? qui sul blog non ci sono, non le faccio da parecchio e devo provvedere! Per quanto riguarda le solite torte e ciambelle se guardi qui ce ne sono tantissime e tutte buone….
Francesca le mie finte pesche sono dei veri e propri dolci che poi si bagnano nell’alchermes e si passano nello zucche ro se ti interessa ti posso dare la ricetta……
Katy: come ti dicevo prima non le faccio da parecchio quelle imbevute nell’alchermes…cmq se ti fa piacere passami anche la tua ricetta…voglio farle perchè proprio l’altro giorno me le ha chieste mio figlio….grazie!
ecco la mia ricetta:
400 g di farina 00
10 g di fecola
150 g di zucchero
1 bustina di lievito pane angeli
3 uova
3 cucchiai di latte
buon lavoro
scusa mi pare di aver dimenticato il burro
riecco la ricetta:
400 g di farina 00
10 g di fecola
150 g di zuccher
180 g di burro
1 bustina di lievito
3 uova
3 cucchiai di latte
Grazie katy
Ciao francesca,io sono pugliese e mangiando i sospiri,ho avuto la sensazione che vengano bagnati con qualche bagna particolare.
Ne sai qualcosa?
Grazie tante per la ricetta
Ele, quelli che vendono al mio paese non vengono bagnati con niente, cmq vedo di iformarmi e ti farò sapere.
Grazie tante Francesca…aspetto una tua risposta….!
E grazie per la tua gentilezza e disponibilità
voglio la ricetta dei sospiri perchè ho assaggiato quelli di Altamura e quelli di Irsina.Grazie
Milen: io ho solo questa…
mi puoi dire anche la glassa per fare i sospiri??
Mariangela, se clicchi su naspro ti riporta alla ricetta….
ciao megafrancesca sai per caso la ricetta del pane alle noci o pan nociato di todi lo facevo anni fa ma con i vari capovolgimenti di vita e relativi traslochi l’ho persa.Mi ricordo che oltre alle noci c’era l’uetta ed il pecorino . Se puoi postamela oppure mi appello a chiunque me la può fornire mi piacerebbe tanto rifarla. un macromega grazie a te ed un ciao grandissimo a tutti i cuochi o aspiranti tali.
Che bontà, grazie mille!
Ciao Francesca,
sono capitata sul tuo blog per caso, cercando informazioni proprio su questi dolcetti. Non sapevo che si chiamassero “Sospiri”, al paese dei miei genitori, in basilicata, si chiamano “Pizzetti”, o “Dolci della zita” 🙂
Ne vado matta e da mesi cerco di riprodurli in casa (abito a 1000 km e in zona non c’è nessuno che li faccia): adesso, con la tua ricetta (e con quella del magico naspro), posso cimentarmi anche io!! Grazie, grazie, grazie!
@Rossella, benvenuta sul mio blog… se provi la ricetta fammi sapere.
@Rossella, benvenuta sul mio blog… se provi la ricetta fammi sapere.
Ma io non vedo gli ingredienti….