Rosamarina, cicinedr, bianchetti – infarinati e fritti
La rosamarina, cicinedr, bianchetti – infarinati e fritti è chiamata anche sardella perchè, appunto, non è altro che la neonata delle sarde.
Hanno un aspetto gelatinoso, sono piccolissimi, fragili e bianchi ed hanno un sapore molto delicato.
La loro pesca è consentita solo da dicembre ad aprile ed è disciplinata da norme ben precise.
Prima di essere consumati devono essere lavati con cura per eliminare granelli di sabbia e altre impurità.
La loro cottura è rapidissima, si possono preparare in moltissimi modi:
1. lessate per pochi secondi e poi condite con olio, prezzemolo e pochissimo limone; messe sotto sale e paprika, al gratin, oppure in questa versione semplicissima dove davvero si può gustare tutto il “sapore” del mare.
Rosamarina fritta
5oo gr. di rosamarina (bianchetti)
poca farina
olio per friggere,
sale
lavate per bene la rosamarina e mettetela dentro uno scolapasta per far uscire tutta l’acqua.
Sistemate dentro un piatto un pochino di farina. Prendete un piccolo pugno di farina e tenetelo nella mano.
Con l’aiuto di un cucchiaio adagiate la rosamarina nel palmo della mano e fate aderire, solo esternamente la farina.
Formate delle polpette schiacciate…
Friggete in olio ben caldo, scolate e salate.
Buoneeeeeeeeee….queste polpettine sono fantastiche….secoli che non ne mangio…..a me piacevano molto anche fatte con la neonata rosa…..
Ecco, io li conosco con il nome di bianchetti, buonissimi. Ciao!
aahhhh i bianchetti! dalle mie parti si chiamano cee (ossia cieche) ma non sono mai riuscita ad assaggiarle! e poi fritti mmmm…fame.
io qui la rosamarina l’ho sempre mangiata con una sorta di salsetta a base di peperoncino piccante…ma sono sicura che queste frittelle sono decisamente ottime e esaltano il gusto del pesce:-)
Annamaria
Da quando sono in Francia non le mangio più fresche cosi, buone e calde come le fà anche la mia mamma. Ad Agosto la rosamarina non c’é piu.
Per quanto riguarda i funghi, devo proprio dimenticarli,per il momento,mio fratello viene in Francia la fine di marzo ma và direttamente a Lille, nel nord, dalla famiglia di sua moglie e viene da me la settimana successiva. Vedro’poi ad agosto personalmente. Grazie per il tuo interesse a riguardo. Baci Mariluna
Ok Mari, poi mi farai sapere!!
Sono buonissimi li conosco!!! dalle mie parti si chiamano anche UOMINI NUDI!!!
Un paio di mesi fa li ho fritti come voi solo infarinati e li ho messi su un letto di rucola e sopra un filo di crema di aceto balsamico!! Provateli sono gustosi!!! Baci buona domenica
ah questo è uno dei piatti che più adoro del mare… con un bel bianco secco ghiacciato, un trebbianaccio schietto… af
tra l’altro non sapevo si usasse il nome di rosamarina per i bianchetti, molto bello.
AF: dalle mie parti viene chiamata rosamarina, sardicedr o cicinedr…
Grazie per la visita sempre molto gradita!
mamma mia… ma sai che a me fanno impressione i bianchetti? tutti trasparenti e con quegli occhietti… no, non sono gnè gnè, ma questi sì, mi fanno impressione.. però non li ho mai assaggiati…:-)
Adina, non sai che ti sei persa!!!Io li adoro sia con la salsina di peperone e sia come li hai presentati tu, pasati in un velo di farina e fritti. Sai che questo WE sono andata in Calabria e li ho cercati ma non li ho trovati?Dovrò accontentarmi delle tue foto.SOB!
Cannelle, potevi venire a trovarmi!!
Grazia: quante belle idee mi stai lasciando!!
salve da noi in sicilia si chiama neonata e si cucina a crespelle con uovo battuto aglio prezzemolo un cucchiaio di pecorino fritte in olio bollente con un contorno di peperoni al’agro dolce
provate a fare la pastella e mescolatela alla sardella,è una buona variante.
rosaria
Rosaria: si le faccio spesso…spero di postarle presto sul blog, cmq grazie!!
Si buonissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii