Polletto vagabondo al vino rosso e cipolle di Tropea
Il “Polletto vagabondo” al vino rosso e cipolle di Tropea è nato questa domenica. Ne avevo uno intero da consumare, e a dirla tutta pochissima voglia di mettermi ai fornelli. Lo guardavo, lo giravo e pensavo: lo lascio intero? Lo faccio a pezzi? Come lo cucino?
Allora ho preso tutti gli aromi sul balcone di casa mia e le spezie nella dispensa. Ho messo il polletto intero in pirofila e ho iniziato a “nzipparlo” (vuol dire riempirlo) di aromi, tanto ho pensato male non gli faranno. Stile vagabondo, ogni tanto ci sta, sembra siano i piatti più buoni, il perché rimane un mistero.
Poi anni fa un’amica mi disse di cuocere le cipolle di Tropea dolcissime in forno, e da allora ogni qualvolta ne ho occasione le faccio così, anche le cipolle si potrebbero definire “vagabonde”, tagli e via.
Per me poi che ne vado pazzo, sia crude che cotte, sono una vera goduria. Il polletto fatto alla “vagabonda” è profumatissimo e semplice da preparare, alla fine vi leccherete i baffi.
Morbido internamente e pelle croccante. Una raccomandazione solamente: il vino non fatevelo mancare quando lo gustate. Ecco come l’ho preparato:
1 Polletto intero da 600/700 gr
2 Cipolle rosse di Tropea
2 Carote;
vino rosso
Aceto bianco
Olio extra vergine di Oliva
2 Pomodorini ciliegino
Mezzo limone bio
3 spicchi di aglio
rametti di Rosmarino fresco
foglie fresche di Salvia,menta e basilico
peperoncino secco macinato grossolanamente
origano secco
semi di Finocchio
pepe bianco
sale q.b.
Dopo aver lavato bene il polletto intero e fatto scolare l’ho messo in una pirofila. Ho lavato tutte le foglioline aromatiche fresche del mio balcone, tagliato a spicchi i pomodorini e a fette il limone e l’aglio.
Ho distribuito le fette di limone, i rametti di rosmarino, le foglioline fresche, i pomodorini e l’aglio all’interno del polletto e sotto la pelle dal lato superiore. Le carote le ho pelate, lavate, tagliate a metà e messe intorno. Le cipolle pulite dalla crosta esterna e tagliato in 4/6 spicchi, anche loro messe intorno. Per completare ho spolverato il polletto, le carote e le cipolle con peperoncino grossolano, origano, semi di finocchio, pepe bianco e sale quanto basta.
Non esagerate con il sale, non ne necessita molto avendo molti aromi. Un bel giro d’olio e in forno a 200°C nella parte bassa per 40/45 minuti circa. A metà cottura ho estratto un attimo la pirofila dal forno e sfumato lateralmente con il vino. Inoltre, a fine cottura ho spruzzato di aceto solo le cipolle.
Tutto pronto, secondo piatto e contorno. Mettete anche più cipolle, con il pollo fatto così sono una vera goduria. Il vino non dimenticatelo, soprattutto d’estate bello fresco.
Buon Appetito! Vincenzo.