Pitta ‘mpigliata

La pitta ‘mpigliata – dolce tipico di San Giovanni in Fiore, in origine era una focaccia decorata che veniva offerta durante le feste e i rituali che si celebravano nei templi.

Successivamente divenne un dolce nuziale e ancora oggi alcuni pranzi di matrimonio terminano con la Pitta, anche se ormai è diventato d’uso consumarla durante le feste di Natale.

Legata in particolar modo al territorio di Cosenza e soprattutto la zona di S.Giovanni in Fiore.
Il termine ’mpigliata deriverebbe dalla fase di preparazione del dolce in cui la sua sfoglia è arrotolata e racchiusa in se stessa.

Pitta 'mpigliata

Per la sfoglia:

1 kg. di farina
un bicchiere (da vino) di zucchero
1 bicchiere di acqua
1 bicchiere di olio EVO
1 bicchiere di succo d’arancia
due pizzichi di cannella
2 pizzichi di chiodi garofano
2 uova intere
½ bustina di lievito per dolci
½ bicchiere di liquori assortiti (anice, maraschino, strega, vermouth)

Per il ripieno:

1 kg. di noci
1 kg. una sultanina
½ bicchiere di liquori assortiti (anice, maraschino, strega, vermouth)
un pizzico di cannella
1 pizzico di garofano
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di succo d’arancia
Olio + zucchero semolato

Qualche giorno prima della preparazione del dolce lavate e lasciate asciugare l’uva sultanina. Dentro una ciotola sistemate le noci spezzettate, l’uva sultanina, il bicchiere di zucchero, il liquore, la cannella ed i chiodi di garofano in polvere. Mescolate per bene e lasciate riposare tutta la notte.

uva sultanina con liquore e succo d'rancia
Fate scaldare leggermente l’olio, il liquore, il succo d’arancia, l’acqua, la cannella e chiodi di garofano in polvere e lo zucchero. Sulla spianatoia sistemate la farina e fate la fontana. Rompete le uova e aggiungete man mano il composto liquido.
impasto pitta 'mpigliata

L’impasto risulterà abbastanza morbido ed elastico.A questo punto tirate la sfoglia in un rettangolo abbastanza sottile e poi distribuite due cucchiai di olio. Livellate per bene su tutta la sfoglia. Aggiungete dunque due cucchiai di zucchero semolato e poi metà composto di noci preparato la sera precedente.

Stendete una piccola quantità di impasto e formate una sfoglia rotonda che dovrà servire da base per sistemare le roselline. Foderate quindi una teglia con della carta forno ed adagiate sopra la sfoglia tonda. Tagliate tante strisce della larghezza di circa 4 cm e ripiegate su se stesse.

preparazione pitta 'mpigliata
Rotolate e formate tante rose che poi sistemerete una vicina all’altra.
Pitta 'mpigliata

Cuocete in forno preriscaldato alla temperatura di 160/170° per un’ora o anche più.

Gustate al meglio La pitta ‘mpigliata – dolce tipico di San Giovanni in Fiore con un liquore.

Questo dolce si mantiene per molti giorni se conservato opportunamente con della carta argentata o pellicola per alimenti.

Con queste dosi otterrete più pitte ‘mpigliate da poter regalare a parenti ed amici.

Pitta 'mpigliata

La pitta 'mpigliata - dolce tipico di San Giovanni in Fiore

Provate anche questa ricetta

61 comments

  1. caravaggio ha detto:

    che bontà questa pitta che deriva dall’antichissima pita greca, ho mangiato più volte e che bello san giovanni in fiore con i suo pregiati tesuti al telaio buon inizio di settimana

  2. Rosetta ha detto:

    Complimenti sei stata bravissima a fare questo dolce tipico di san giovanni in fiore e te lo dice una sua paesana….

  3. Francesca ha detto:

    * Caravaggio: è vero questa pitta è buonissima

    * Rosetta: la riuscita è solo grazie a te…

  4. manu e silvia ha detto:

    troppo buona questo dolce!!!!
    non lo abbiamo mai mangiato, ma sentito spesso nominare…senza sapere che fosse una tale bontà!!!
    bacioni

  5. nightfairy ha detto:

    Che bello questo dolce..tra l’altro non lo conoscevo!Complimenti 🙂

  6. lisa ha detto:

    Che bella e chissa’ che bonta’ !!! Ciao !!

  7. Simo ha detto:

    Conoscevo questo fantastico dolce, ne facevo scorpacciate durante le mie vacanze calabresi……………………
    Ti è venuta uno spettacolo!
    Complimenti, davvero!

  8. mamma3 ha detto:

    Bellissimo! Tipicamente natalizio, bravissima! Elga

  9. marco ha detto:

    gia finalmente le feste…buon ferragosto a tutte e a tutti…chi cucina a casa vostra il 25 dicembre?

  10. Rorò ha detto:

    Che buona!! Da noi non si usa farla ma l’ho mangiata diverse volte ed è una leccornia! Devo imparare anch’io a farla.

    Buon inizio settimana!!
    Rorò

  11. Camomilla ha detto:

    Favoloso questo dolce natalizio, ricorda un po’ la torta di rose… In bocca al lupo per il concorso!

  12. Fabiana ha detto:

    Mamma mia che bonta!!! ottima questa pitta mpigliata…..complimentissima alla regina dei fornelli e del forno!!!

  13. mary ha detto:

    Questo dolce l’ho visto tempo fa in una trasmissione televisiva , non lo conoscevo a dirti la verità , a te è riuscito benissimo e sembra molto buono , brava!!

  14. Claudia ha detto:

    Fraaaa ma è un capolavoro! io sinceramente non l’avevo mai sentita! la vedo proprio bella piena e dolcissima!!!!

  15. Fabiana ha detto:

    Mamma mia che bonta!!! ottima questa pitta mpigliata…..complimentissima alla regina dei fornelli e del forno!!!

  16. babi ha detto:

    è un dolce molto bello! non conoscevo la sua storia, molto interessante 🙂 buona giornata!

  17. Annamaria ha detto:

    buonissima…piace tanto anche a me:-)
    Annamaria

  18. unitaliano ha detto:

    non siamo piu’ link amici?

  19. rossellamother ha detto:

    come al solito sei la migliore

  20. unitaliano ha detto:

    TI HO FATTO QUALCHE COSA DI MALE? HO SBAGLIATO?

  21. Francesca ha detto:

    *manu e Silvia: buonissimo però una bomba…

    * Nigth: grazie…detto da te!

    * Lisa: grazie

    * simo: è solo grazie ai suggerimenti della mia amica Rosetta se sono riuscuta a farlo bene!

  22. Francesca ha detto:

    * mamma3: si , proprio il tipoco dolce di natale.

    * Marco: chi vuoi che cucini???

    * Rorò: prova non è difficile

    * fabiana: la mia sorellina…Esagerata!

    * Mary: è un dolce tipico delle calabrese

    * Claudia: come dicevo prima…una bomba però buonissimo!

    * babi: un bacione

    * Anna: quindi ti piace????

    * Unitaliano: effettivamente hai ragione, questa sera provvedo

    * Rossella: Grazieeeeeee, sei carinissima

  23. manu ha detto:

    davvero particolare e bella!!! bravissima

  24. dario ha detto:

    un dolce fantastico!!!!!!!!
    gran bella ricetta, a me piacciono molto questo tipo di dolci!!!
    bravissima!!!!

  25. GianMaria Le Mura ha detto:

    Molto interessante questa ricetta e molto buona , questo tipo di dolce mi fa impazzire. Io lo mangio molto volentieri

  26. Barbara ha detto:

    E’ una vera opera d’arte, complimenti!!!!!!!!

  27. Mary_joy ha detto:

    Ti auguro che questa settimana ti porti solo cose belle….e sorrisi, allegria, amore….
    Ciao
    Un bacione
    Mary

  28. CoCò ha detto:

    Il ricultato è ottimo mi sembra la ricetta perfetta per il concorso

  29. Riccardo ha detto:

    Complimenti per la ricetta, molto ben curato il blog, pieno di piccoli dettagli.

  30. Francesca ha detto:

    * Manu: grazie.

    * Dario: sapessi quanto piacciono a me…adoro i dolci con la frutta secca!

    * Barbara:maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa grazie!!!

    * Mary: che carina che sei…ricambio!

    * Cocò: dici perfetta…vedremo!!

    * Riccardo: grazie

  31. Marco ha detto:

    Davvero invitante!
    Dovresti però provare un paio di ricette bunkeriche!

    Ciao dallo strano mondo del Bunker-u

  32. Cooking Mama ha detto:

    Franci, che pazienza… il tuo dolce è da vetrina! E chissà che buono… sei super!
    baci e buona notte
    CookingMama

  33. salsadisapa ha detto:

    vediamo se la connessione m’assiste…
    bellissima ricetta, come sempre egregiamente illustrata: somiglia un po’ alla rocciata di assisi, ed è molto divertente vedere come località così distanti siano accomunate da certi sapori!
    un abbraccio!

  34. paola ha detto:

    ciao francesca sai la ricetta dei roccocò

  35. paola ha detto:

    Ciao franci sai anche un’altra ricetta dei mostaccioli?

  36. Francesca ha detto:

    Paola, se guardi nella sezione “i dolci delle feste” ci sono i mostaccioli per i roccocò ho la ricetta, ma ancora non l’ho provata!

  37. caterina ha detto:

    complimenti!
    consulto ogni giorno il tuo blog alla ricerca di ricette…e mai avrei pensato di trovare la ricetta della pitta ‘mpigliata!!!
    io vivo a san giovanni in fiore e adesso è tempo di pitte ‘mpigliate: le farò per il ponte dell’Immacolata!
    favolosa! una volta cominciata la pitta ‘mpigliata finisce!!!

  38. caterina ha detto:

    complimenti!
    consulto ogni giorno il tuo blog alla ricerca di ricette…e mai avrei pensato di trovare la ricetta della pitta ‘mpigliata!!!
    io vivo a san giovanni in fiore e adesso è tempo di pitte ‘mpigliate: le farò per il ponte dell’Immacolata!
    favolosa! una volta cominciata la pitta ‘mpigliata finisce!!!

    • Raffaella ha detto:

      sono a parigi in francia et cerco la ricetta del “mastazuolle” non so bene scrivere l’italiano et la mia mamma faceva questo dolce. aveti questo ? ?

  39. Francesca ha detto:

    Caterina: quindi è stata una vera sorpresa….ti raccomando, sbircia bene tra le ricette…ce ne sono di buonissime!
    A proposito la tua ricetta della pitta ‘mpigliata è uguale alla mia? fammi sapere!

  40. simona da san giovanni in fiore ha detto:

    un’altra sangiovannese sul tuo blog, come è piccolo il web!!!!

  41. Francesca ha detto:

    Simo: io direi: com’è piccolo il mondo!

  42. caterina ha detto:

    Ciao,
    non è proprio uguale…gli ingrendienti sì ma le dosi variano.
    Sai la ricetta della pitta ‘mpigliata si tramanda da mamma in figlia, si arrichchisce con i trucchetti della vicina o della comari….insomma non è solo un dolce per noi è una tradizione che si ripete. Anche perchè si fanno per regalarle!
    Quest’anno ne ho fatte alcune con solo noci e mandorle senza uva passa, perchè non piace a tutti. Ma sono buonissime lo stesso se non di più.

  43. Francesca ha detto:

    Caterina, ti va di darmi la tua versione? se, si scrivimi su dolcienonsolo@yahoo.it

  44. caterina ha detto:

    SI CERTO,
    SOLO CHE NON RIESCO A MANDARTI LA VIDEO RICETTA. A PRESTO

  45. carla montepiani ha detto:

    Dolce semplice, comprato già fatto in autostrada per curiosità (da…Luna lunella fammi una pitta e una …………), con ingredienti ancor più semplici: “favola, meglio fiaba semplice”.
    Ho sposato un calabrese, sono lombarda e penso che saranno piatti come questi che contribuiranno a fare la Lega Italia …nel Mondo!!!!!
    Grazie per questo …….”generoso spazio” .

  46. Francesca ha detto:

    Carla….che bel paragone!!
    Senti senza nulla togliere alla pitta comprata, se hai un pò di tempo prova a farla in casa….ti assicuro che è tutt’altra cosa!
    Continua a seguirmi….anzi posso chiederti come hai scoperto il mio blog?

    P.S.: sempre se vuoi dirmelo, tuo marito è originario di….

  47. Mimmo ha detto:

    E’ dolce tipico anche dei paesi della Presila cosentina, Aprigliano e Pietrafitta in primis.
    A volte, la “versione” sangiovannese risulta un po’ troppo secca, lì invece la coprono di miele e rimane più morbida e più a lungo.
    Che ne pensi?

  48. Francesca ha detto:

    Mimmo, non ho mai mangiato quella della presila, ma posso garantirti che questa è straordinariamente buona…. Buon anno!

  49. antonia ha detto:

    ciao, non so xchè non riesco a comunicare con te, forse non mi sono iscritta in modo corretto,aiutatemi a capire grazie.

  50. Francesca ha detto:

    Antonia: eccomi….cosa vuoi dirmi?

  51. teresa ha detto:

    Cerco un rivenditore di dolti tipici di s.giovanni in fiore che possa rifornirmi di questo e altri deliziosi prodotti tipici. Potreste aiutarmi?
    Grazie.

  52. Francesca ha detto:

    Teresa, adesso vedo se ti risponde Simona…

  53. simona da san giovanni in fiore ha detto:

    Cara Teresa ci sono diversi rivenditori di dolci tradizionali come: i ” Fratelli Mancina”, il “Panificio Cappa”, la “Pasticceria Nonno Biscotto”, ” panificio l’Antico fornaio” io personalmente mi servo dalla ” Bottega del Gusto” se vuoi i numeri di telefono chiedi via e-mail a Francesca.

  54. Carla Montepiani ha detto:

    Gli anni passano, a volte come i giorni, ho appena finito una specie di pitta (ripieno “inventato” per usare marmellata in modo diverso e più coreografico rispetto a crostata) fatta con la pasta della ricetta scaricata scrivendo “pitta” e cliccando su immagini invece di web…. quando ho scritto ringraziando per l’esistenza” di un sì bel sito.
    Mio marito è di Bianco (RC) e l’ho conosciuto in Università a Pavia, Lui studiava medicina ed io CTF….il mio Professore di Sintesi, Pagani Giuseppe, diceva che nessun chimico lo è veramente se non sa cucinare…..qui c’è qualcuno che si merita una Laurea ad honorem!!!!: Francesca 🙂

  55. Francesca ha detto:

    @carla: sei davvero un tesoro: GRAZIE MILLE!!!!

  56. salvatore ha detto:

    faccio le pitte da anni e vengono tutte squisite, la ricetta presentata è più che accettabile

    • Raffaella ha detto:

      per favore cerco la ricetta del “mastazuolle” sono in francia et la mia mamma faceve questo dolce, huuuuuuummmm ! grazie

  57. Salvatore ha detto:

    cara Raffaella si chiamano mastacciuoli e ne ho mangiato alcuni pochi giorni fa, purtroppo non ho chiesto a chi me li ha donati come si fanno, se dovesse capitarmi di rivederlo glie lo chiederò

  58. salvatore ha detto:

    ho cliccato sul link ma le immagini che ho visto non corrispondono al mastacciuolo o mostacciolo che dir si voglia, il dolce in questione è più piatto, più consistente e non ha le noci inserite bensì le mandorle

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