Ciambella al cioccolato

La ciambella al cioccolato è un dolce soffice e goloso perfetto per accompagnare una tazza di caffè o una tisana nelle fredde giornate invernali o come dessert da gustare in ogni momento della giornata.

La sua consistenza morbida e il cioccolato la rendono amatissima da grandi e piccini.

La ciambella al cioccolato è facile da realizzare anche per chi non è un esperto di pasticceria. La sua preparazione prevede di montare le uova con lo zucchero e poi aggiungere man mano il resto degli ingredienti.

Una volta che l’impasto è pronto, viene versato in uno stampo a ciambella e infornato fino a quando risulta ben dorato e uno stecchino inserito al centro esce pulito.

Una volta raffreddata, la ciambella al cioccolato può essere cosparsa di zucchero a velo o decorata con una glassa al cioccolato per renderla ancora più golosa e invitante.

Grazie alla sua versatilità, la ciambella al cioccolato può essere arricchita oltre che con le gocce di gocce di cioccolato anche con le nocciole tritate per un tocco croccante e ancora più saporito.

Questo dolce è perfetto per le occasioni speciali o semplicemente per concedersi un momento di dolcezza e coccole.

ciambella al cioccolato
300 g di farina per dolci “Molino Golia”
200 g di Cioccolato al latte o qualsiasi tipo di cioccolato
180 g di zucchero semolato
130 ml di Latte intero
4 Uova
80 ml di Olio di semi
1 bustina di Lievito in polvere per dolci

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Metodi di cottura

Metodi di cottura: quali preferire? L’universo culinario è ricco di metodiche di cottura, ognuna delle quali dona sapori, consistenze e aromi unici ai piatti. La scelta del metodo di cottura può influenzare notevolmente il risultato finale e, spesso, è una questione di preferenza personale. Vediamo alcune delle principali tecniche culinarie:

Cottura al Forno:

Ideale per arrosti, verdure grigliate, e dolci.
Consente una cottura uniforme e permette di ottenere croccantezza in superficie.

Metodi di cottura

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Cicoria con i fagioli

La “cicoria con i fagioli” è un piatto tipico della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle regioni del Centro e del Sud. La preparazione prevede l’utilizzo di cicorie, un tipo di verdura a foglia verde dal sapore leggermente amarognolo, e fagioli, che possono essere di diverse varietà.

Le foglie di cicoria possono essere utilizzate crude in insalate, ma spesso vengono cotte per ridurre l’amarezza. Spesso viene impiegata come contorno o ingrediente in zuppe, risotti, o come oggi in piatti a base di legumi.

Può essere cotta, saltata in padella o bollita a seconda della preparazione desiderata.

La cicoria è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti.

È nota per il suo contenuto di fibra, che può contribuire alla salute del sistema digestivo.

cicoria con i fagioli

1 kg di cicoria già pulita
2 spicchi di aglio
2 peperoni cruschi
1 peperoncino
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di paprica dolce oppure piccante
300 g di fagioli già lessati

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Spaghetti all’assassina

Gli spaghetti all’assassina sono una ricetta tipica pugliese, e precisamente di Bari. Un primo piatto particolare che vede la cottura della pasta a crudo direttamente in padella con il sugo di pomodoro.

La caratteristica è quella di attaccarsi sul fondo della padella ed ottenere quindi una pasta bruciacchiata, croccante e piccantina.

Per un risultato perfetto occorre la padella in ferro, ma io non l’avevo ed ho utilizzato una padella antiaderente.

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Differenza tra cime di rapa e friarelli

La differenza tra le “cime di rapa” e i “friarelli” può variare a seconda della regione e della tradizione culinaria, ma in generale:

Le Cime di rapa (Broccoli di rapa): sono caratterizzate da foglie più grandi e più coriacee rispetto ai friarelli. I fiori delle cime di rapa sono più piccoli e possono essere gialli o bianchi. Hanno un sapore leggermente amaro e sono spesso utilizzate in piatti come le “Orecchiette alle cime di rapa”.

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pasta e broccoli

I Friarelli: hanno foglie più tenere e fiori più grandi rispetto alle cime di rapa.

Hanno un sapore leggermente amaro, ma la dolcezza delle foglie può essere più accentuata rispetto alle cime di rapa.

In cucina, entrambi sono spesso utilizzati in insalate, contorni o piatti di pasta per aggiungere sapore e nutrienti.

Nutrienti: Entrambi sono ricchi di nutrienti come vitamine, minerali e antiossidanti. Sono una fonte di fibre e possono contribuire a una dieta equilibrata e salutare.

Tradizione culinaria: Sono spesso parte integrante di ricette tradizionali in molte regioni, e la loro inclusione può essere dettata dalla cultura e dalle abitudini alimentari locali.

Stagionalità: Poiché la disponibilità di questi ortaggi può variare a seconda della stagione, spesso vengono consumati quando sono freschi in autunno/inverno.

In generale, la scelta di mangiare cime di rapa o friarelli dipende dai gusti personali e dalle preferenze culinarie di chi li consuma.

E voi conoscevate la differenza tra le cime di rapa e friarelli?

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