Gnocchi di patate
Gli gnocchi di patate sono tra le ricette, di tradizione italiana, conosciute il tutte il mondo. La ricetta apparentemente è facile, ma per la buona riuscita servono alcuni accorgimenti. Una volta lessate le patate schiacciatele e poi lasciatele intiepidire prima di impastarle. In questo modo assorbiranno meno farina ed otterrete degli gnocchi morbidi. Possono essere sia lisci che rigati dipende dai propri gusti. Io oggi ho messo anche l’uovo, ma vanno bene anche senza.
Si prestano a molti condimenti: dal ragù, alla bolognese con i funghi, con le verdure insomma basta solo avere un pò di fantasia. Ottimi anche alla sorrentina con la mozzarella filante.
ingredienti per 4-6 persone
1 kg. di patate
350 gr. farina;
1 uovo
Lessate le patate e lasciatele intiedipire. Schiacciatele con l’apposito attrezzo e disponete la farina intorno, unite l’uovo e amalgamate per bene gli ingredienti.
Prelevate l’impasto poco per volta, allungate fino ad ottenere un cilindro, tagliate a tocchetti e passateli o su una grattugia oppure su una forchetta per rigarli.
Lessate gli gnocchi di patate in abbondante acqua salata, scolateli e conditeli con un buon ragù.
Io ne esco pazzo!!!!
effettivamente sono molto buoni.
Bella l’idea della grattugia..io usavo la forchetta..C’e` sempre da imparare. Grazie.
domani farò gli gnocchi, e ci metterò anche la mozzarella, mmmmmmmmm che buona la mozzarella che fila sugli gnocchi 🙂
ho fatto gli gnocchi, ottimo risultato, erano buonissimiiiiiiiiii
Elvira:bravissima!!!
Bravissima non va a me, ma a te che con questo tuo blog, chi non riesce a fare le cose?sono spiegate nei minimi dettagli,che non si può sbagliare assolutamente 😉
Elvira: sicuramente le foto aiutano, ma il merito per la riuscita è tutto VOSTRO!
Oggi avevo in mente di fare gli gnocchi, speriamo che vengano bene come i tuoi!
La mia mamma faceva un’inpasto di patate con poca farina, prezzemolo, zucchero e non so cosa’altro; prendeva l’impasto con le mani gli dava una forma quasi come una piccola patata lunga e li friggeva, resultavano molto morbidi dentro, non era un’impasto
duro come i gnocchi. Sapete cosa sono?. La mia mamma li chiamava Panzerotti.
Ho cercato la ricetta ma non la trovo.
Grazie
Francè, ieri ho fatto di nuovo questi gnocchi, troppo buoni per davvero, ogni gnocco che mangiavo, ti mandavo benedizioni, e ti ringraziavo per questo bellissimo blog che hai creato ;-)))) grazie Francè per tutte le prelibatezze che ci offri.
Elvira: io ringrazio voi per la fiducia che riponete nei miei confronti
per quante persone è questa dose?
Francesca: dipende dalla fame e cmq per almeno 4/5 persone
Il problema di alcune patate, comunque, è quello di avere troppa acqua nella loro consistenza; di conseguenza quando si impastano non legano uniformemente con la farina, ma creano i cosiddetti “grumi”, sicchè la preparazione diviene un po’ più dura. Le patate rosse calabresi della Sila , invece, hanno poca acqua sia per il fatto che viene coltivata ad un’altezza di 1000 m e più (patata di alta montagna), sia per la particolarità dello specifico tubero; quando la si impasta con la farina si lega perfettamente con essa senza formare grumi. Avrete così una consistenza di farina e patata in ugual misura, così da aver il vero gnocco di patate. Considerazioni analoghe possono farsi nelle preparazioni di gateau, purè, ed altri sfornati.
E che dire se la patata rossa poi la si sperimenta come patata fritta?? Ammesso sempre che riusciate a mangiarla prima dei vostri figli.
Giorgio Candia
saporidellasibaritide
QUESTI GNOCCHI SON0 VENUTI UNA DELIZIA PER IL PALATO
Assunta: sono davvero contenta!
Grazie Francesca della ricetta gnocchi; li faro` e ti informero` come saranno venuti.Love. Silvana