Ginepro

foto presa dal web

Le bacche bluastre del ginepro venivano impiegate, già in tempi antichi, come spezia o come medicinale – per le loro proprietà diuretiche e curative -. Con l’avvento della distillazione si scoprì che si poteva sfruttare il contenuto altamente zuccherino di queste bacche per ricavarne dei distillati. Nacquero così il gin, il Genever, il Génépi, lo Steinhagerm tutti con uno spiccatissimo sapore di ginepro. Altri distillati, ricavati dal ginepro, ma con sapore meno intenso sono il ranewitter tirolese, il Borowicka del Xarpazi, il Machandel.

2 comments

  1. mariluna ha detto:

    quanto mi piace il suo profumo, amerei incontrarlo un giorno sul suo albero per gustarne la bellezza ed il profumo, immagino fresco ed intenso.
    Ciao Franci ^^

  2. Francesca ha detto:

    mari, hai proprio ragione…..

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