Dolci e non solo

Le più grandi coltivazioni di fichi si hanno in Italia (specialmente in Puglia), in Grecia e Turchia. Le qualità più note hanno la forma di una piccola pera, di colore verde, oppure bruno-violacea. Più scuro è il loro colore più sono maturi e dolci.
Vari sono i procedimenti per ottenere i fichi secchi: asciugandoli al sole o in forni speciali, dopodichè assumono un colore marrone chiaro. Oppure mediante sbollentatura in acqua leggermente salata per qualche minuto. Dopo questa operazione, vengono sgocciolati, asciugati al vapore, vengono pressati e fatti seccare all’aria.
I fichi possono essere anche canditi o farciti con mandorle o noci e cotti in forno (crocette), che mi riservo di postare in autunno.
I fichi secchi, come tutta la frutta di questo tipo, hanno un elevato contenuto calorico.

foto presa dal web

600 g fichi secchi
2, 5 tazze di acqua
zenzero candito – 2 pezzi
3 cucchiai di rum

per la decorazione
125 ml di panna
2 cucchiai di zucchero vaniglisto

Mettete i fichi a bagno per qualche ora. Tagliate a cubetti piccoli lo zenzero, aggiungetene metà ai fichi e fateli bollire (nella stessa acqua in cui li avete tenuti a bagno) per 45 minuti. Lasciateli raffreddare e poi metteteli in frigorifero. Poco prima di servire aggiungete il rum.

Montate la panna e aggiungete lo zucchero vanigliato e il rimanente zenzero (tenendone da parte un pò per la decorazione).
Suddividete i fichi in coppette individuali e decorate a piacere con la panna e diletti di zenzero.