Età del vino
La diffusa credenza che i vini vecchi debbano essere per forza vini buoni, è, secondo gli esperti, discutibile.
Infatti un vino invecchiato può essere eccellente, ma non necessariamente tale. I vini di qualità media, ad esempio, non migliorano eccessivamente neppure con un lungo invecchiamento, mentre i vini di “buona” qualità possono essere ottimi già da uno-due anni. I pregi di un vino in rapporto all’età, sono legati sia all’annata, sia alla dislocazione del vigneto. Un’annata può essere buona per un vigneto e non esserlo per un altro anche se la distanza tra le due zone è relativa. Per i buoni Borgogna e Bordeaux vale la regola che devono maturare da tre a cinque anni. Tutti i rosè, la maggior parte dei nostri vini e di quelli spagnoli devono invecchiare al massimo cinque anni, fatta eccezione per il Barolo e pochi altri.
Foto presa dal web
carissima…come stai….vedo che il tuo blog è diventato tutta ina pubblicità :-))))) un bacione grande…
Annamaria
Bh non è vero è abbastanza risaputo che esistono vini “costruiti” appositamente per invecchiare ed altri per essere bevuti subito.
I vini da invecchiamento hanno caratteristiche di corsposità, durata ed aromi (sopratutto botte) e vengno messi in commercio dopo un certo numero di stagioni (a volte troppo presto). Se unBordeaux di 30 anni ha tenuto bene non ha paragoni… a mio parere si intende
sono d’accordo appieno con te, era una bufala…