Per ottenere un cioccolato (da copertura) lucido basta sciogliere il cioccolato a bagnomaria e fate raffreddare velocemente immergendo il pentolino in acqua fredda. Continuate a mescolare fino a quando riprenderà consistenza e poi fate sciogliere nuovamente a bagnomaria.
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Cioccolato lucido
Colla di pesce
La gelatina per dolci viene anche detta “colla di pesce”. Serve come addensante di composti più o meno liquidi ed è inodore.
Si acquista in fogli trasparenti. Può anche essere sostituita dall’agar-agar, altro addensante ricavato da una particolare alga e commercializzata sotto forma di polvere o di fiocchi.
Come cuocere le verdure
Le verdure sono fonte di fibre, sali minerali e vitamine. Durante la cottura si possono perdere parte importante di questi preziosi elementi quindi è importate fare attenzione ad alcuni accorgimenti.
Per limitare la distruzione delle vitamine è bene:
1. cuocere le verdure in poca acqua e prima che inizi a bollire.
2. Salare l’acqua di cottura, in modo da accelerare l’esplulsione dell’ossigeno.
3. Usare il coperchio per evitare il contatto con l’aria.
4.Cuocere le verdure a fiamma bassa.
Come sostituire il burro con l’olio
Come sostituire il burro con l’olio, sicuramente quando dovete preparare un dolce e volete sostituirlo vi assale il dilemma. Come posso sostituirlo? In che misura? Ecco oggi vi scrivo questo articolo sperando di farvi cosa utile.
Se volete ottenere dei dolci più leggeri o magari siete intolleranti al lattosio potete dunque sostituire il burro con l’olio.
Sicuramente altro dubbio è: si, ma quale olio uso? Direi tutti anche se per il suo sapore più delicato è preferibile l’olio di girasole.
L’olio di oliva è più pesante quindi potrebbe cambiare il gusto del dolce, ma le dosi restano uguali.
Vi consiglio di scaricare la tabella e tenerla sempre a portata di mano.
Foto presa dal web
Vediamo un po’ in che misura sostituire:
BURRO in grammi | OLIO in grammi |
250 | 200 |
230 | 180 |
200 | 150 |
180 | 140 |
150 | 130 |
120 | 90 |
100 | 80 |
80 | 60 |
50 | 40 |
40 | 30 |
Spero che questa tabella possa esservi utile. Io la utilizzo tantissimo.
Sul blog c’è anche una sezione dove trovate i dolci per gli intolleranti al lattosio.
Se vi piacciono i miei post/ricette lasciatemi un commento e poi seguitemi sui social e su youtube.
Se invece preparate qualche mia ricetta mandatemi la foto su dolcienonsolo@yahoo.it ed io la posterò.
Cottura dei dolci
Quando è cotto un dolce? Ai cuochi e pasticcieri esperti basta toccarlo con un dito per capire se è pronto o no. Ma per chi è alla prime armi questo sitema è troppo rischioso.E allora è meglio affidarsi alla vecchia e sempre valida prova dello stecchino, che si deve infilare nella parte più alta e più chiara del dolce: se, quando lo si estrae, son rimaste attaccate al legno delle particelle di pasta crude, il dolce sicuramente non è cotto del tutto. Infatti, a cottura completa lo stecchino deve uscire completamente asciutto. Per le torte alla frutta lo stecchino può restare umido, ma in nessun caso deve avere attaccate tracce di pasta. Per dolcini o biscotti si può guardare se son leggermente coloriti sopra e sotto, e se si staccano facilmente dalla teglia. Per i panforti e i dolci al miele, di colore scuro, occorrerebbe rivoltarli brevemente: se presentano delle piccole bolle sulla parte inferire vuol dire che sono pronti. Per quei tipi di dolci che hanno un’alta percentuale di zucchero, non bisogna lascairsi ingannare dalla superficie più scusa, perchè il calore di zucchero tende a caramellarsi e conferisce la caratteristica “coloritura” alla superficie del dolce. Per vedere com’è dentro bisogna ancora ricorrere alla prova dello stecchino.
Consiglio importante: quando si tratta di paste delicate come la biscuit, la meringa, la pasta sfoglia e soprattutto le paste lievitate, non si deve aprire il forno prima che sia trascorso almeno la metà del tempo consigliato per la cottura. Altrimenti il dolce “si adagia” e non si gonfia più.