Etimologia: dal greco bolites, termine che stava per indicare l’ovulo buono, chiamato anche dai romani “Boletus”.
Importante genere al quale appartengono specie notissime che vanno sotto il nome di Brise o Porcini.
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Bouchée o vol-au-vent
Bouchée o vol-au-vent sono i notissimi canestrini di pasta sfoglia che, con vari ripieni, possono servire da antipasto o piatto di mezzo e trovano largo impiego nei menù classici. Le “Bouchées à la reine”, per esempio, sono ripiene di ragù di pollo, cuori di carciofo, animelle di agnello o di vitello, funghi, tartufii ecc.
Come si preparano: naturalmente con la pasta sfoglia, stendete la pasta (sempre appena tolta dal frigorifero) allo spessore di mezzo centrimetro. Ricavate da essa dei tondini da 6 cm di diametro. Usate un terzo di questi come base delle bouchées; dagli altri due terzi ricavate gli anelli e le coperture: gli anelli devono avere un bordo di 2 cm e i coperchi un diametro di 4 cm. I dischetti interi vanno disposti sulla leccarda inumidita con acqua fredda; bagnate poi anche il bordo dei tondini di pasta sfoglia con acqua e mettetevi sopra gli anelli. Disponete sulla leccarda anche i coperchi spennellati d’uovo. Mettete in forno caldo, sul ripiano di mezzo. Tempo di cottura 20 minuti. I coperchi vanno tolti dopo 10 minuti, tutto il resto va fatto raffreddare nel forno spento e aperto. Infine riempite i vol-au-vent con il ripieno prescelto, sistematevi sopra i coperchietti e disponeteli in un piatto da portata.
Foto presa dal web
Broccoletti
I broccoletti appartengono alla famiglia delle crucifere. Vengono coltivati principalmente nel Sud Italia, ma anche il Francia e Spagna. Il suo raccolto inizia da ottobre fino a primavera.
Burro d’arachidi
Il burro d’arachidi è ottenuto dai semi delle noccioline americane (arachidi) ed è usato da spalmare su tartine e toast. E’ ricco di grassi monosaturi che contribuiscono alla formazione dei muscoli e sciolgono i grassi. Va usato con miderazione per via del suo elevato contenuto calorico.
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Cacao
Il cacao si ricava dai semi di una pianta tropicale perennemente fiorita. Il frutto è una grossa bacca dalla grandezza di un melone e può essere gialla oppure rossa.
All’interno della polpa bianca sono contenuti crca 25- 50 semi molto simili alle mandorle.
Una volta liberati dall’involucro, di fanno fermentare, seccare e poi macinati, solo allora si sprigiona l’aroma del cacao. Il cacao contiene una sostanza grassa detta “burro di cacao”, che viene utilizzata oltre che nella produzione del cioccolato anche in profumeria e nell’industria farmaceutica.