Archive for Appunti gastronomici

Il gamberetto

Il gamberetto ha una taglia media di 10 cm. Il corpo è rivestito da una corazza non molto coriacea che cambia durante la crescita ed una forma cilindrica. Il carapace è diviso in due parti, il cefalotorace (parte anteriore) e l’addome (parte posteriore, formata da sei parti mobili. La colorazione varia da specie e specie.il gamberetto

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Il sale

Il sale viene estratto da giacimenti minerari dove si trova in grossi blocchi cristallini (e in tal caso si chiama salgemma), oppure si ricava dalle saline marine, mediante evaporazione dell’acqua.

il sale indispensabile in cucina

Senza aggiunta di altri minerali è cloruro di sodio puro. Questo minerale, oltre ad essere indispensabile in cucina per insaporire le nostre vivande, è un elemento fondamentale dell’alimentazione.

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Infuso di millefoglio o millefoglie

millefoglio.jpg Gli appassionati di infusi di erbe sostengono che quello di millefoglio è particolarmente efficace in caso di inappetenza, di disturbi intestinali, biliari, caridiaci, asma e reumatismi. Il millefoglio (o millefoglie) è una pianta medicinale che cresce nei campi, nei prati e sulle pendici dei monti con fiori di colore bianco-giallo con sfumature rossastre, che contengono olii eterici e lineolo. La raccolta avviene da giugno a luglio e i fiori si fanno poi seccare. Per preparare un infuso più o meno carico, a seconda dei gusti, bisogna versare una tazza d’acqua bollente su uno o due cucchiai di millefoglio secco e filtrarla poco dopo.

 

Foto presa dal web

La cipolla rossa di Tropea…un gusto davvero unico!

Tropea, panoramica. www.tropeaperamore.it.jpg Vi avevo anticipato giorni addietro, quando ringraziai per il traguardo del primo milione di visitatori, che questo blog, nel tempo, si sarebbe arricchito di altri contenuti, di altre segnalazioni gastronomiche, di notizie sulla cucina e sui prodotti tipici della mia regione. Ecco il primo post, che ho lasciato editare ad un amico che segue queste pagine e ne cura l’aspetto promozionale, grafico e di immagine, tropeano DOC, che ama la sua città e la Calabria, su uno dei prodotti più ricercati della nostra regione: la cipolla rossa di Tropea. Ognuno la usa, io per prima, in moltissime ricette. Ma l’importanza della “rossa” tropeana non è solo culinaria.

I benefici alla salute, che il suo consumo costante adduce, sono molteplici. Il link che segue, vi darà nel dettaglio, una prima e sintetica scheda riepilogativa sugli effetti salutari di questa prelibatezza regionale. Spero con questo, di far cosa gradita a tutti quanti coloro che visitano queste pagine e che mi onorano della loro presenza. Iniziamo a farci una prima idea cliccando qui.

La Gastronomia della Costa degli dei e del suo hinterland.

Che da qualche anno a questa parte si stiano riscoprendo le produzioni tipiche di un territorio, è un fatto ormai quasi assodato. C’è chi lo fa come forma pubblicitaria per sponsorizzare una città, una zona di produzione, un consorzio o una filiera di aziende; c’è chi, invece, considera il valore della tradizione gastronomica locale, un patrimonio da difendere e da tutelare, perché parte della memoria storico-culturale di un popolo. Sia per l’una che per l’altra fattispecie, sono sorti negli ultimi anni i cosiddetti consorzi di tutela, con gli acronimi più vari, fra i quali spiccano gli IGT (indicazioni geografiche tipiche), i DOP (denominazioni d’origine protetta), i DOPG (denominazione d’origine protetta e garantita), solo per citarne alcuni, che si vanno ad affiancare ai tradizionali acronimi riservati per decenni ai vini (DOC, DOCG, IGT etc.). Una delle zone calabresi, in cui si è molto puntato alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale, è sicuramente la costa degli dei, in provincia di Vibo Valentia, di cui Tropea rappresenta la capitale turistica più rinomata. E’ di Tropea il primo prodotto della provincia vibonese ad aver avuto il riconoscimento IGP e di cui anche su questo blog si è tracciato un profilo. Mi riferisco ovviamente alla cipolla rossa del noto paese turistico. Insieme alla cipolla, anche la nduja, salame morbido e piccante ha come marchio l’IGP. Ed è di Spilinga (VV) il marchio tipico e la produzione originaria. Insomma, la provincia più piccola d’Italia dopo Aosta, ha inanellato in pochi anni il riconoscimento di due prodotti tipici d’eccellenza. Di seguito, una panoramica descrittiva della cucina tipica di questa zona, con piatti, pietanze, ricette e tanto altro che sicuramente riscontrerà il favore di chi andrà a conoscerli. Il link si aprirà cliccando qui.

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