Crema pasticcera napoletana

La crema pasticcera napoletana è una delle preparazioni più amate e utilizzate nella pasticceria tradizionale partenopea.

Si tratta di una crema ricca, profumata e dalla consistenza vellutata, utilizzata per farcire dolci tipici come le sfogliatelle, il babà, le zeppole di San Giuseppe e anche le torte.

Caratteristiche: La crema pasticcera napoletana si distingue per alcune caratteristiche particolari:

1. Texture morbida e avvolgente: è liscia e densa al punto giusto, ideale per essere inserita nei dolci senza colare ma mantenendo una consistenza setosa.

2. Aroma intenso di vaniglia e limone: la tradizione napoletana predilige l’uso della scorza di limone insieme alla vaniglia, che dona alla crema un profumo fresco e agrumato, bilanciando perfettamente la dolcezza.

3. Gusto ricco ma delicato: il sapore è pieno e bilanciato, grazie all’uso di ingredienti semplici e freschi come latte intero, uova e zucchero.

Ricetta del pasticciere Salvatore Esposito

crema pasticcera napoletana

Ingredienti

500 ml di latte
200 di zucchero
80 di farina
4 tuorli (circa 100 g)
Vaniglia
Limone
1 pizzico di sale

» Read more

Biscotti al kiwi e fiocchi di avena

I biscotti al kiwi con fiocchi d’avena e mandorle sono un dolce sano e goloso. La base di questi biscotti è composta da kiwi ben maturi e fiocchi d’avena, che conferiscono una consistenza morbida e nutriente.

Il kiwi, frutto fresco e succoso, aggiunge una nota di acidità e dolcezza, rendendo il tutto molto appetitoso.

Le mandorle, tritate donano un sapore ricco, mentre la scorza del limone esalta ulteriormente il profilo aromatico.

In cottura, si dorano leggermente, sprigionando un profumo delizioso. Perfetti per una merenda o una colazione energetica, sono un’ottima alternativa ai dolci più elaborati!

I kiwi che ho utilizzato sono dell’Azienda agricola Aceto

Biscotti al kiwi e fiocchi d'avena

2 kiwi maturi
3 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di latte
50 g di mandorle
250 g di fiocchi di avena
40 ml di olio di semi di girasole
la scorza di un limone grattugiata
50 g di uvetta

per la decorazione

circa 10 mandorle
» Read more

Rotolini con confettura e frutta secca

I rotolini con confettura e frutta secca preparati con pasta frolla sono deliziosi dolcetti perfetti per una merenda o un dessert. La base di pasta frolla, viene stesa e farcita con una generosa quantità di confettura e frutta secca.

Aggiungendo frutta secca tritata, come noci, mandorle e nocciole, si crea un contrasto croccante che arricchisce il sapore. Dopo aver farcito la pasta, viene arrotolata e cotta e successivamente tagliata a fette.

Il risultato è un dolce profumato, con un interno morbido e dolce e una crosta croccante, perfetto da gustare con un tè o un caffè!

Rotolini con confettura e frutta secca

Ingredienti:

400 g di farina
150 g di zucchero semolato
2 uova intere
1 pizzico di sale
150 ml di olio di semi di girasole
la buccia di 1 limone
1 cucchiaino di lievito per dolci

per il ripieno:
1 vasetto di marmellata di amarene
70 g di mandorle
70 g di noci
40 g di nocciole
buccia di 1 limone

» Read more

Vinitaly and the City Sibari, Calabria in wine

Ieri si è conclusa la bellissima esperienza del Vinitaly and the City Sibari, Calabria in wine.Vinitaly and the City Sibari

La manifestazione si è tenuta dal 29 al 1 settembre c.a. nel magnifico scenario del Parco Archeologico di Sibari all’insegna di degustazioni, talk e masterclass alla scoperta delle migliori realtà vitivinicole calabresi.

Nessuna cucina per lo chef

Nessuna cucina per lo chef – una spia tra i fornelli di Gaetano Taverna.

L’Europa è sotto attacco di una nuova forma di terrorismo, un terrorismo finanziario attuato da potenti gruppi nazionalistici contrari all’Unione Europea. Sfruttando la crisi economica, attraverso mirate speculazioni finanziarie devastanti, organizzazioni non ben identificate agiscono in maniera occulta per destabilizzare grandi aziende e soprattutto gli Stati Europei.

Lo chef, Davide Sali, collaboratore esterno del servizio di intelligence europeo (E.S.O. – European Security Office), dovrà svestire la giacca da chef e – sfruttando la somiglianza impressionante – indossare i panni di un noto faccendiere romano coinvolto nelle maggiori speculazioni finanziarie. La sua missione sarà quella di scoprire chi si cela dietro le inquietanti organizzazioni che stanno colpendo l’Europa.

Nessuno cucina per lo chef

Ambientato a Roma, il romanzo trascinerà il lettore in un’avventura adrenalinica tra ville, monumenti e personaggi famosi, non senza approfondimenti e curiosità riportati in appendice. Come nei precedenti capitoli de Una spia tra i fornelli, non mancano le ricette gastronomiche, fedeli compagne di un viaggio che raccoglie i sapori della Roma antica, della tradizione della cucina regionale italiana, come il Lazio e la Calabria, ma anche l’esperienza di professionisti e food blogger che hanno collaborato con l’autore.

» Read more

« Older Entries